Il fotovoltaico diffuso è una delle chiavi per rendere l’Italia davvero autonoma dal punto di vista energetico. Non parliamo solo di grandi impianti a terra, ma di una rete capillare di tetti, capannoni, pensiline, scuole, condomìni e parcheggi solari in grado di generare energia pulita vicino ai luoghi di consumo.
Ma a che punto siamo, davvero?
Se da un lato la tecnologia è pronta, dall’altro permangono ostacoli burocratici, vincoli urbanistici, normative poco chiare e incentivi non sempre accessibili. In questo articolo analizziamo le vere barriere – e le opportunità – che oggi l’Italia ha davanti per far decollare il fotovoltaico diffuso su larga scala.
L’Italia ha un’enorme quantità di superfici inutilizzate che potrebbero ospitare impianti fotovoltaici. Secondo un report Legambiente del 2024:
Uno studio del GSE evidenzia che l’Italia potrebbe raddoppiare la produzione da fonti solari senza consumare un solo metro di suolo agricolo, semplicemente valorizzando le superfici già costruite.
La spinta dell’Unione Europea con il piano REPowerEU e gli obiettivi al 2030 (+60 GW di solare) richiede però un’azione rapida, snella e coordinata.
Uno dei principali freni allo sviluppo del fotovoltaico diffuso è rappresentato dai vincoli normativi, spesso a livello comunale o regionale.
I problemi principali sono:
In molte aree, l’installazione di pannelli su edifici storici è possibile solo con autorizzazioni specifiche, anche se tecnologie moderne consentono oggi soluzioni completamente integrate, invisibili o simili al colore delle tegole.
👉 Esempio virtuoso: il Comune di Lecce ha avviato un protocollo con la Soprintendenza per semplificare l’autorizzazione ai pannelli anche nel centro storico, usando moduli color terracotta.
👎 Situazione opposta: a Roma, in molte zone centrali, anche installare un pannello sul retro di un palazzo può richiedere mesi di iter e carte.
💡 Nota normativa: il D.Lgs. 28/2011 stabilisce che, salvo vincoli specifici, l’installazione di impianti fotovoltaici è considerata attività edilizia libera. Tuttavia, questo principio non è ancora ben applicato ovunque.
Uno dei problemi più frustranti segnalati da cittadini e aziende è l’eccessiva complessità delle pratiche. Anche quando non servono permessi edilizi, occorre comunque compilare documenti, comunicare con il GSE, gestire pratiche con il gestore di rete e – spesso – confrontarsi con enti locali.
📌 I principali ostacoli burocratici:
📊 Secondo un’indagine del Politecnico di Milano, il 42% dei ritardi nell’installazione di impianti domestici è dovuto alla mancanza di uniformità e chiarezza normativa.
⚠️ Questo scoraggia i cittadini, soprattutto quelli meno esperti, che temono errori o di non riuscire a ottenere i benefici promessi.
💡 In Sole Facile gestiamo tutte le pratiche burocratiche al posto del cliente, proprio per abbattere questo muro iniziale che spesso frena l’investimento.
Le comunità energetiche rinnovabili (CER) sono uno dei modelli più innovativi per diffondere il fotovoltaico, ma in Italia sono ancora troppo poche.
📌 Cos’è una CER?
È un gruppo di cittadini, aziende o enti pubblici che condividono l’energia prodotta da impianti rinnovabili locali. L’energia non consumata viene reimmessa in rete e redistribuita tra i membri, generando un ritorno economico diretto per tutti.
📈 Dal 2024, grazie al nuovo decreto CER e agli incentivi del GSE, è possibile ottenere:
Ma ci sono ancora criticità:
👉 Progetto pilota notevole: Comunità Energetica di Magliano Alpi (CN) – una delle prime CER operative in Italia, oggi modello replicato da decine di altri comuni.
💬 In Sole Facile collaboriamo con enti e cittadini per costituire nuove comunità energetiche, valutando caso per caso la fattibilità tecnica ed economica.
Se vogliamo davvero puntare su un’Italia più solare e autonoma, servono interventi concreti, a livello politico, amministrativo e industriale.
🎯 Ecco alcune proposte condivise da esperti e associazioni del settore:
🔧 Anche il settore privato può fare la sua parte:
Il fotovoltaico diffuso non è più un sogno futuristico. È una realtà già presente in molte zone d’Italia e d’Europa, capace di migliorare le città, i condomini, le scuole, le aziende agricole e i piccoli borghi.
Ma per fare il salto di qualità servono:
✨ Sole Facile è nata per questo: per accompagnare ogni cliente in un percorso semplice, consapevole, su misura.
📩 Se vuoi capire cosa puoi fare TU per portare il fotovoltaico nella tua casa, azienda o condominio:
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📧 Oppure scrivici a: solefacilesrl@gmail.com
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Perché il futuro dell’Italia… è sotto il sole.